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sabato 2 agosto 2014

Passi




 
 
 
PASSI

… una mano pietosa

che ti raddrizza

 
       « La tartaruga
Mentre, una notte, se n’annava a spasso,
la vecchia Tartaruga fece er passo
più lungo de la gamba e cascò giù
co’ la casa vortata sottoinsù.
Un Rospo je trillò: - Scema che sei!
Queste so’ scappatelle
che costeno la pelle…
-         Lo so: - rispose lei -
ma prima de morì vedo le stelle». (Trilussa)
 
Quante volte diciamo, a chi, dopo aver compiuto volutamente scelte sbagliate: «Ti sta bene! Hai fatto il passo più lungo della tua gamba ».


È vero, nessuno può interferire nella vita dell’altro e tantomeno forzare le sue decisioni. Ma la pietà interviene sempre per « rivoltare » i momenti difficili di si trova nell’angoscia o nella disperazione.
Ha forse ragione il Rospo, nella poesia di Trilussa, che si fa beffe della Tartaruga o la Tartaruga, la quale, certa della sua morte, cerca consolazione dal cielo ?
Voglio tentare o, meglio, osare di colorare questo simpatico quadretto poetico, per comprendere meglio la vita dell’uomo di ogni tempo.
La notte è l’ambiente in cui si muove la tartaruga per esplorare il suo mondo. È anche l’ambiente scelto da noi per determinare la strada da intraprendere o risolvere certi dubbi o, ancora, setacciare ogni zona d’ombra inesplorata. Vogliamo provare a …
In ogni persona che spia il rumore dei tuoi passi, si nasconde una voce amica che ti suggerisce: « Sta’ attento, puoi farti del male ! ». E tu rispondi, di contro, con sufficienza: « Che importa a te ? So quel che faccio ! ». E poi ti fai veramente male: inciampi nei tuoi piedi ostinati e ribelli. Hai tentato un passo più lungo della gamba e non tardi a subire l’amarezza dello smarrimento e del fallimento.
Mentre cadi e vedi « rivoltata » la tua vita, come quella tartaruga, ricevi l’umiliazione di chi, come il rospo, ti pone davanti il peso delle tue esperienze insensate: la scelta di compagnie strane, un matrimonio già certo, in partenza, di colare a picco, il piacere e il delirio eccitante della droga, l’ebbrezza dell’ alcol, la follia di percorsi falsi dietro guide cieche, falsi maestri che ti manovrano a loro piacimento e ti disorientano, il progetto disperato di porre fine alla tua esistenza, e così via…
Tutto questo ti costa la vita perché ti conduce alla morte e, solo se cerchi nel cielo la luce, avverti la presenza amorevole di una mano pietosa che ti raddrizza e ti rimette sul cammino.
Vieni, affretta i tuoi passi e cerchiamo insieme questa luce, quale che sia il momento o la situazione in cui ti trovi ora.
Non disperare mai !

                                                           Inco

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