Loto
“ Il mio simbolo
è la luce “
Attraversando un fresco giardino, adorno di fiori e
piante profumate, ho visto, in fondo a un lungo viale alberato, una fontana.
Era modesta, con uno zampillo al centro da cui schizzava
fuori l’acqua, irrorando un fiore di loto molto bello. Devo dire che sono
particolarmente attratta dai fiori di loto, chiamati anche ninfee.
Esso era adagiato sull’acqua e si lasciava accarezzare
dalle mille goccioline che, spruzzate in alto, ricadevano in basso, nella
vasca, emettendo suoni titillanti. Mi incantavo al contemplare questo accattivante
quadretto e ad ascoltare le allegre note che, toccando la superficie di acqua
stagna, componevano una dolce melodia.
La fontana era visitata da tante graziose farfalline bianche, un po’
sbarazzine, che davano un tocco di gioia e di bellezza a questo meraviglioso
angolo della riserva verde.
Mi sono chinata sul mio delicato fiore e l’ho pregato
così: “Dimmi di te! “.
Mi ha sussurrato timidamente: “ Mi chiamano fiore di
loto. Amo tanto vivere nell’acqua. Temo tanto i forti geli e la fredda
stagione, difatti, al solo pensiero, mi sento tremare.
Alla sera mi richiudo, ritirandomi nell’acqua e vi
riemergo solo al sorgere del sole. Mi piace essere bagnata dai suoi raggi
caldi.
Il mio simbolo è la luce, perché porto in me
il sole.
Lo conservo quando mi chiudo e lo dono quando mi apro.
Se vuoi, vieni al mattino, presto, così mi vedrai
sorridere al primo albeggiare e riceverai da me il dono dell’aurora, che è
festa luminosa dopo la notte piena di misteri e di silenzi.
Lanciati nell’avventura della luce, anche se per un
certo tempo ti dovrai rifugiare nel buio, come faccio io dopo il tramonto.
Diventa per gli altri un momento luminoso. Non perdere
mai la spinta a risorgere, ogni giorno.
1 commenti:
Siete un raggio di luce ogni giorno. Grazie Inco
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