Riflessioni
semplici sull’albero
Il
tronco
Ho spostato la mia
riflessione sul tronco dell’albero e ho percepito il flusso della linfa verso l’alto; ho sentito come questo transito
fosse l’aspetto religioso dell’uomo. Egli sente il bisogno di salire verso una
dimensione che non sia quella della terra. L’andare oltre la sfera delle
proprie radici e proiettarsi in un’ascesa continua è il compito della propria
natura umana. Non ci si arresta sulla terra come, come impulso vitale, si sente
il bisogno di raggiungere il cielo. E lo facciamo nei mille modi con cu proiettiamo verso le zone superiori.
Diventano poi pretensione verso la verità, che ogni uomo sente come conoscenza,
oppure come armonia, od anche come il raggiungimento di un trascendente vissuto
che poi si traduce in chissà quale forma di ritualità, ecco quello che ho
sentito guardando il tronco dell’albero.
Ho pensato nelle
infinite varietà di religiosità, ma tutte protese, come una linfa vitale, vero
l’alto, che poi, in cima, si apre alla molteplicità dei rami. Una religione che
scivola verso le altezze. Ed io mi sentivo tutto preso da questo travaso che
dalla terra raggiungeva l’infinita volta celeste.
Lorenzo
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