IL SORRISO DEL DENTE
Pareva
che avesse un male congenito: non sorrideva mai. Nei primi anni di vita, la sua
culla era popolata di ninnoli e giocattoli d’ogni genere per provocargli un
sorriso piccolo, come lui, o appena accennato. Niente da fare. Restava di
ghiaccio, impassibile. Eppure lo avevano chiamato Ridolino. Forse
un augurio o un cattivo presagio ?
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Aveva
questa convinzione:
«
Il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi ».
Questa
era diventata la sua legge di vita. Per essa si era spento al sorriso fin dalla
tenera età. Diventato anziano, con un solo dente, incontrò un giorno, per caso,
un uomo che portava il suo stesso nome, però, gli faceva onore. Era ilare,
sorrideva di cuore e infondeva gioia in chi lo avvicinava. Egli si stupì nel
trovarsi di fronte ad una persona mesta.
Gli
chiese:
- Che hai, amico ? Perché sei scuro
in volto ?
L’altro
nascose la verità dietro l’unico dente che gli era rimasto in bocca, dicendo
che lo impediva di sorridere.
Si
sentì rispondere:
- Un dente solo ? Sorridi almeno
con quello!
E
lui, finalmente … sorrise.
Il sorriso è una piccola cosa,
per chi lo dona, ma una cosa immensa per chi lo riceve.
Apri il tuo cuore al sorriso!
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