Bruno Gröning apparve tra le
macerie di una Germania distrutta come un grande
sole, alla fine della seconda guerra mondiale, riportando luce e speranza
tra gli uomini annientati dagli orrori nazisti. I miracoli di massa che si
verificarono tramite lui e le scene bibliche che si manifestarono
oltrepassarono i confini del Paese, pertanto la sua fama crebbe e raggiunse
tutto il mondo. Tuttavia, nel 1959,
in seguito alla sua morte si spensero i riflettori ma Grete Häusler, una sua fedele amica, si
accorse che nonostante Bruno non
fosse più fisicamente su questa terra le guarigioni continuavano ad avvenire e riprese
in mano le comunità e i circoli da lui fondati, iniziando un’incessante
attività di divulgazione del suo insegnamento. Un insegnamento che, come spiego
scrupolosamente nella mia analisi, abbatte i confini dell’umano scibile e
conduce gli uomini verso una dimensione alta
della vita e del suo significato spirituale
e scientifico più profondo…
Mara
Mara
0 commenti:
Posta un commento