CALLA
« E’ il simbolo
meraviglioso
della nobiltà d’animo » .
Era
primavera nel mio giardino: in un terreno umido, ben esposto al sole, stavano
fiorendo le calle.
Le
vedevo schiudersi e, fra di esse, c’era anche un bocciolo, quasi pronto ad
aprirsi. Desideravo tanto assistere al suo sbocciare per cui, all’alba del
giorno seguente, sono corsa subito tra le aiuole per assistere alla meraviglia,
ma del fiore, era rimasto solo il gambo.
«
Che è successo ? », gli ho chiesto, addolorata. E proprio il gambo mi ha
raccontato una storia commovente.
«
Era appena spuntata l’aurora quando un’ape, molto giovane ed inesperta, si è
posata sul mio bocciolo e, con una voce rotta dal pianto, ha iniziato a parlargli
della sua terribile avventura. Odo ancora, dentro di me, i suoi lamenti:
-
Ahi, che brutta caduta! Dove sono finita da farmi tanto male ? Sì, ora ricordo
di essermi tuffata in un rovo e le sue spine hanno bucato anche il mio
secchiello. Come farò a raccogliere il mio polline? Non potrò più lavorare! -
Il
piccolo e tenero bocciolo, chino su di essa, ascoltava con amorevolezza la
sventurata bestiolina e si intenerì. D’un tratto ebbe un’idea bellissima e le
disse:
- Prendi la mia corolla, a forma di
cono, ti farà da secchiello ! –
Così,
mentre un raggio di sole raggiungeva dolcemente, con il suo calore e la sua
luce il bocciolo, questi si aprì e diventò un fiore meraviglioso.
L’ape
lo colse con delicato amore, con il cuore ricolmo di gratitudine e di emozione
e, piena di gioia, prese il volo. Ad ogni fiore che visitava confidava la sua
storia, mostrando il suo originale secchiello.
- Vedi, questo secchiello è un bocciolo di calla che
mi ha fatto dono della sua vita. È il simbolo mirabile della sua nobiltà
d’animo.
Ora
esso può contenere tutta la ricchezza del vostro polline che si fonde con la
grandezza del suo amore. –
Mi ha tanto toccato questa storiella così
semplice, imbevuta di avvolgente sensibilità ».