DIMORA DELLA SPERANZA
Ho cercato la speranza nei miei istanti
tristi. L’ho cercata nella diversità delle mie sofferenze fisiche e morali.
L’ho cercata dentro e fuori di me, in ogni luogo, in ogni esperienza umana e
spirituale.
Non l’ho trovata. Mi sfugge la sua
esistenza. Sono distante dalla sua verità.
Ho camminato a lungo, a piedi nudi, nel
mio cuore afflitto, curvo sotto il peso delle prove di una storia dolorosa, che
si avvicendavano continuamente. Poi, dopo tanta strada percorsa, sono giunto
all’orizzonte. Sul limite della terra che incontra il cielo, ho visto una sedia
per disabili.
Ma una voce mi ha raggiunto, era la sua:
- Beh,
non cercavi la speranza ? Perché mi guardi atterrito e trasognato ? La speranza
non è in me bensì oltre l’orizzonte. È in quel cielo lontano.
L’uomo alzò lo sguardo in alto e la sedia,
come d’incanto, sparì, lasciando lui al suo posto, con la mente sul limitare
del mondo terreno e con il cuore immerso nell’infinito, dove ha trovato ciò
che, da sempre, aveva cercato: la speranza.
Il
mezzo più importante per varcare ogni buio della vita, non è la mente, ma il
cuore.
Solo
il cuore ti conduce alla dimora della speranza.
Inco
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