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martedì 14 aprile 2015

Il richiamo misterioso del cielo






 IL RICHIAMO MISTERIOSO
DEL CIELO


C’è un percorso umile e silenzioso che ogni uomo compie, prima del suo esordio alla luce e parte proprio dal suo buio. Poi, s’inoltra, con il tempo, per i sentieri ardui di una vita che si sviluppa lentamente, attraversando le sue varie fasi di crescita.

Quante esperienze di storie diverse e tonalità di colori e mutamenti dentro e fuori di noi ! Però, accade anche che il buio si trasforma in tenebra e la luce diventa bagliore accecante.

Spesso, penso al mio viaggio interiore con tutti i suoi avvicendamenti di buio - luce e a quello degli uomini di tutti i tempi, vicini e lontani. E tu sei tra questi, mentre ti rivelo me stessa attraverso le mie «Parole Semplici». Percorriamo, insieme, questo viaggio che è il mio, il tuo, di tutti.

Vieni, voglio varcare con te la soglia della primavera, dopo aver lasciato la triste stagione invernale ! L’aria di  questo mattino di marzo ha indossato una veste di primule. C’è come un’esplosione di gioia che nasce da una viva speranza, attesa e vissuta.


I raggi solari già iniziano a stanare le gemme che dormono ancora, invitandole ad aprirsi al loro tocco caldo. Corre un movimento sui rami degli alberi e, tra gli spazi di gocce d’acqua, a tutt’oggi gelate, nascono le novelle foglie. I germogli, schiudendosi, danno all’ambiente un tono di festa.

L’inverno è appena andato via con il suo passo affaticato e lento, ma dimenticando una parte del suo bagaglio. Il ghiaccio ricopre tuttora la campagna, eppure c’è una vita che cerca di aprirsi uno spiraglio per emergere alla luce. Ed ecco che appare il bucaneve: un fiore bianco, delicato e leggiadro. È come se sentisse una chiamata particolare ad uscire dall’oscurità della sua terra per respirare la Terra Celeste, bagnata di chiarore. Mi fermo a contemplarlo e mi colpisce la sua semplicità ed il suo candore. Si instaura tra noi un’intesa profonda. Il sole, attraversandolo, fa sciogliere la neve che l’avvolge, e lo rende luminoso. Diventa come un riverbero di luce che infonde silenzio e serenità intorno a sé. Questo fiore mi conduce per una via diversa da quella che percorrevo un tempo e avverto, anche oggi,  nel mio cuore il richiamo misterioso del cielo. Sono nuovamente felice di lasciare le mie  zone d’ombra per incontrare Colui che ha pronunciato il mio nome da sempre. Ascolto ancora la sua Voce che mi dice: « Vieni fuori dal tuo nulla e vivrai d’immenso !».

Non senti, anche tu, la stessa Voce che ti invita a guardare lassù e a cercare, oltre l’oscurità della nuvole,   il Datore della nostra vita che è l’unica ragion d’essere? In quel remoto giorno io l’ho visto, l’ho incontrato e ho creduto mentre ascoltavo, dentro di me, le parole di un canto molto  bello. Era stato composto da un non credente, un uomo che aveva attraversato il buio della sua esistenza per, poi, imbattersi in quel Dio distante e dimenticato nella sua memoria. Ascolta, se vuoi, i suggerimenti di questa voce:

« Una voce mi diceva: - Dio non c’è, non lo cercare. Lascia stare pace e amore, non sprecare la tua vita. Io guardavo tra le stelle e sentivo quella voce, raccontarmi cose vuote, raccontarmi cose vuote.

Che t’importa se c’è gente che non ha mai avuto niente ? Che t’importa se lontano dai tuoi occhi c’è chi muore ? Io guardavo tra le stelle e sentivo quella voce farsi sempre più lontana …farsi sempre più lontana ».

Quella voce … com’era suadente allora, anche se mesta, carica di sconforto e di noia. Essa non mi stabiliva, nella quiete dello spirito. Rendeva vana la mia ricerca spirituale, vuoti i miei desideri di bene, confuse le mie attese di luce,  spenta la mia gioia. Ma, man mano che mi avvicinavo a quell’Essere Supremo, essa si distanziava dal mio udito, sempre più, fino a tacere del tutto. Sì, avevo ritrovato quel Dio lontano che mi mancava tanto, ed ero nella pace vera.

E tu, dimmi, che esperienza hai della tua vita ?



 
          Ricorda :
 Attratto dalla luce,

il bucaneve

fende il ghiaccio

ed esce

dal suo tenebroso abitacolo. 

Ti dice:

« Vieni fuori, anche tu,

dal tuo buio,

vincendo il freddo

delle tue resistenze interiori ! ».

Se vuoi,

accogli il richiamo misterioso del cielo.

Lassù Qualcuno ti chiama. 

Ascolta il suo sussurro

segreto, intimissimo,

nel tuo cuore.
                                                        
                                                     Inco

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