Volto di Gesù
Seguendo
la mia ispirazione, molte volte ho provato a scolpire il volto di Gesù, ora su
una pietra, ora su marmo e anche su sasso, mai sono rimasto soddisfatto.
Sentivo che mancava qualche cosa. Poi un giorno davanti a una fotografia che
riproduceva il volto di Gesù ricavato dalla Sacra Sindone, mi sono
entusiasmato.
Osservando
bene la foto e studiando bene i lineamenti di quel volto tumefatto, gonfio in
ogni parte, ho cercato di immaginarlo vivo e nel pieno delle sue forze, con un
dolce e magnetico sorriso.
Con
pazienza da un blocco di argilla ho preso a modellare quel volto. Un volto vivo
senza gonfiori ma morbido e liscio. Immaginando quel suo sguardo profondo, ho
voluto proporlo, studiando l’effetto delle ombre che la luce opportunamente
disposta creava.
In
quello sguardo ho concentrato tutto l’effetto; non tanto per la buona fattura
degli occhi, ottenuti scavando irregolarmente la pupilla, quanto sulla
profondità e dolcezza che quello sguardo emanava.
A
lavoro ultimato ho atteso i tempi tecnici perché l’argilla si asciugasse e
fosse pronta per la cottura in forno.
Successivamente
ho voluto averne una fusione in bronzo e l’effetto è stato di gran lunga
superiore, in quanto il colore e la lucentezza del metallo avevano
ulteriormente marcato in senso positivo quei lineamenti, rendendoli ancora più
vivi e forti.
Giancarlo