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domenica 26 ottobre 2014

Pensiero del giorno - 26 ottobre 2014


1 commenti:

marcello ha detto...

Sono essenzialmente d’accordo e vorrei fare una precisazione.
Consideriamo il risultato di un’azione, chiamiamolo il suo valore, dove detto valore può essere sia del denaro che il fine della stessa azione, esempio un aiuto o un delitto. I due valori sono strettamente interconnessi, il denaro permette l’azione, l’azione può creare denaro o valore non monetario, spesso più importante del denaro.

In sintesi: ogni azione ha un valore, solo pecuniario, o come risultato dell’azione.
Di per sé sia il denaro che l’azione possono essere buoni o cattivi.

Una cosa è quindi in comune al denaro o all’azione: è necessario generarne il massimo possibile, senza denaro non si potrebbe avere assistenza sociale, sanità, istruzione, mentre molte azioni sono essenziali come tali per gli stessi fini, ossia per amare il prossimo quando il denaro non ce la fa da solo.

Il guaio è che al prossimo ci pensano solo in pochi.

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