IL SOLDO BUCATO
Mi incuriosiva
sempre quell’uomo che portava al collo un laccio di cuoio con un soldo bucato.
Mi sono informato. Era una eredità di famiglia. L’aveva ricevuta da suo padre
il quale, a sua volta, l’aveva ottenuta dal suo. Un rito che risaliva chissà a
quale generazione. C’era qualcosa di misterioso in quell’oggetto che non aveva
nulla di straordinario, però custodiva un segreto particolare, una memoria.
Appariva come un oggetto parlante:
« Ricordati,
figlio mio, che tu non vali nulla in questo mondo. Gli uomini, un giorno,
quando non sarai più in grado di donare ti ignoreranno, ti metteranno da parte,
non ti comprenderanno e non ti contatteranno. Ti diranno perfino: “ Ma chi ti
conosce? Chi sei? ” Sarai come un soldo bucato, di nessun valore, senza prezzo.
Cosa puoi comprare con una moneta bucata? Può essere stata anche bella, lucente
all’inizio, ma poi, si è annerita con il tempo e con l’aria.
Tale è la vita
dell’uomo che perde il suo vigore con il passare degli anni, eppure essa diventa
sempre più pregiata. Questo soldo porta impresso un ricordo che non si cancella
mai. Come io porto il ricordo di mio padre, così tu, figlio, porterai il mio,
inciso nel cuore di questa moneta. Non potrai dimenticarmi, Ti parlerà
continuamente, rivelandoti quella parte della mia storia che ti è mancata,
perché non l’hai conosciuta. Vedi, ora, io conosco mio padre e tu conoscerai me
e saremo uniti per sempre.
Questo è il
segreto del soldo bucato: la conoscenza vera che unisce Dio e la sua creatura.
Più entrerai nel suo cuore e più conoscerai il tuo Signore e vivrai la sua
intimità. Diventerai tanto prezioso ai suoi occhi e brillerai della sua luce.
Il mondo sarà da te illuminato e imparerai la saggezza delle cose piccole e
semplici, perché solo tu possiedi il segreto di quel misero soldo bucato che è
l’amore ».
amore
Ti prego …
Si
addossano i miei giorni
l’uno
sull’altro,
hanno
fretta di raggiungere
la
fine della corsa.
Corrono,
Signore, corrono
e io
corro con loro
verso
la meta anelata.
Porto
nel cuore, in silenzio,
le
tue Parole di Vita,
che
mi fanno da guida
lungo
le strade percorse,
su
questa terra straniera.
E Tu
sei accanto a me
già
dagli albori del mio tempo
e lo
sarai fino al termine
del
mio pellegrinare.
La
mia anima, identificata
a
quel soldo bucato
appeso
al mio collo,
guarda
trepidante verso Te
e
scopre la sua povertà.
Quale
segreto d’amore
quel
soldo racchiude !
Mi
servirà un giorno, mio Dio,
per
valutare il mio ingresso
nel
Tuo Paradiso.
Incoronata
Incoronata
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