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sabato 27 settembre 2014

Trasparenze




 
TRASPARENZE

… racchiude le trasparenze
dell’infinito
 

     Ogni essere umano serba in sé un pezzo di cielo che, a sua volta, racchiude le trasparenze dell’infinito come un bene prezioso e nascosto.
    C’è chi lo imprigiona nel suo cuore, rinunciando a parteciparlo agli altri; c’è che lo disprezza e rifiuta; c’è chi ignora di averlo, per non donarlo e c’è chi lo elargisce, generosamente, con gioia. Tu possiedi questo bene, ma in chi ti raffiguri?
     Cercherò di tratteggiare, con parole semplici, il racconto che fa di se stessa una goccia di rugiada.


    La contemplo estasiata: è luminosa e riverbera tutte le tonalità del cielo e della natura. Trasparenza di colori, bellezza, armonia la rendono incantevole e fascinosa. Eppure ha i suoi passaggi d’ombra, quando il cielo è carico di nuvole e la natura è triste. Essa è immagine delle nostre tappe di vita, istanti vissuti nella luce o nell’oscurità, nella gioia o nella sofferenza.
   Ascolto la gocciolina.
   “ Dopo una caldissima veglia notturna, mi ritrovo in questo bel mattino d’estate sul petalo di un fiore profumato. Porto dentro di me, come un ricordo, l’esperienza del buio della notte che rifletteva, nel mio intimo, le sue ombre.  Queste mi incutevano paura e angoscia, tanto più che le foglie degli alberi mi impedivano di rinfrangere, in me, il chiarore delle stelle. Ero nell’ oscurità completa.
    So che anche tu hai provato il buio interiore nel corso della tua storia e che conosci il sapore degli affanni e del dubbio come assaggio di dolore.
    Ora, accolgo questo mio intervallo di vita: la frescura del mattino e i primi raggi del sole che si affaccia dietro i monti. Inizia così il nuovo giorno con la sua alba nascente. Tu entri, insieme a me, in questo tempo così fugace che assorbe tutti i riflessi del creato e li proietta fuori.
    Quel bene prezioso sono gli infiniti rimbalzi di luce da noi agli altri. Affrettiamoci, senza temporeggiare, in queste piccole trasvolate di bontà. Lo dico prima che l’astro solare acceleri la sua corsa nella volta celeste e l’arsura si fa sentire. Il calore dei suoi raggi potrebbe asciugarmi ed io non avrei più la possibilità di riflettere lucentezza, così come tu, se non ti adoperi per il bene, perderesti l’occasione di regalare il tuo pezzo di cielo agli altri.
    Sono le 8.00 del mattino e c’è già un gran movimento nella natura. Vedo una piccola formica ansimante e stanca che mi si avvicina timidamente. È stata catapultata dal vento sul fiore. Ha sete, poverina! Si accinge a bere. Così, con un sorso dopo l’altro, passano in lei tutti i miei riflessi luminosi.
     Sono tanto felice e … “.
     La gocciolina si offre come acqua fresca e profumata. Solo pochi istanti e poi … non c’è più. Resta, però, un segno di trasparenza in quel fantastico luogo dove ha offerto il suo dono di luce.


     Tu sei stato chiamato a donare la tua vita, lasciandola cadere come nutrimento nel cuore del tuo prossimo. ed è proprio quel bene celeste che possiedi dentro di te.
    Impara dalla goccia di rugiada: sii anche tu un segno di trasparenze, un punto di luce in questo mondo che brancola nel buio.
    E questo mondo ha bisogno di te, ti appartiene.
 
                                                                     Inco

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