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sabato 22 febbraio 2014

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Proverai,

anche tu, la gioia

di condividere …


( La tua vita si identifica a un piccolo sasso di fiume ).

      Si è staccato, un giorno, dal monte ed è rotolato a valle un discreto pezzo di roccia grezzo, appuntito.
     Dopo una corsa inarrestabile, saltellando e urtando contro ogni ostacolo che incontrava, è approdato sulle rive di un fiume che l’ha accolto e, lambendo la riva con le sue onde, lo ha trasportato nelle sue acque limpide.

     “Come sono infelice!” sussurrò impaurito il pezzo di pietra. “Doveva capitare questo, proprio a me ?”.
     La montagna gli aveva offerto sicurezza, poteva contemplare, dall’alto, la vallata e il corso d’acqua. Era orgoglioso e fiero di quel posto così importante che lo aveva reso soddisfatto. Non gli mancava niente e stava così bene! Ma poi …

     Che stupendo racconto può narrare quel sasso, che da grande è diventato piccolo. Si lascia coinvolgere in tutti quei problemi che vivi nel mondo: ingiustizia, violenza, morte, crisi sul lavoro, nella società, non sapere come andare avanti! E ancora: quanti dolori, distacchi, separazioni, angosce, malattie, paure …
    
      Come la pietra del fiume ti trovi, ora, accanto ad altre pietre e sono tante che, urtandoti, ti fanno male e smussano le ultime punte di roccia che ti facevano da difesa. L’acqua, poi, ti leviga continuamente tanto da trasformati in un altro te stesso.

     All’improvviso, però, pensi che chi ti sta intorno ha portato nel suo intimo la tua stessa sofferenza e questa l’ha reso diverso.
     Si stabilisce una comunione che sul monte non avevi: eri troppo ricco e superbo. Diventi ora, sempre più povero di te e vicino agli altri.
     Prova, anche tu, la gioia di condividere la tua storia con chi è disposto ad ascoltarti ed amarti in ogni tuo dolore sofferto. C’è sempre una mano che ti viene tesa, perché la possa afferrare e lasciarti portare sulla via del coinvolgimento. Non troverai la pace vera chiudendoti in te stesso, trincerato dietro i tuoi problemi, mentre vivi con la nostalgia di una vetta alta, distante, superba.
    Invece ti trasformerai in un ciottolo levigato e, insieme ai vicini, darai la tua forza per limare altri pezzi di roccia che, come te, si sono staccati dal monte. Sarai felice nel poter donare la potenza del tuo amore, fatto pure di piccoli scontri, tanto utili per smussare punte acuminate.
 
                                                                                                        Inco
 
 

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