Pages

mercoledì 2 marzo 2016

Rudere





Scendevo la collinetta verde e lo facevo con passi svelti e molto attenti a ricordare quanto mi era stato detto dal mio amico contadino sulle varie presenze di guerrieri impastati con il terreno che calpestavo, quando mi apparve, vicino al sentiero, una casa in pietra, diroccata.
Chiesi, all’amico che mi accompagnava, a chi appartenesse quel costrutto fatiscente. Mi rispose, con un bel sorriso, che era stata la dimora di un ricco signore  il quale aveva speso parte del suo patrimonio per fabbricarsi una casa grandiosa, che si affacciava sulla spianata sottostante. La costruì per regalare ai suoi posteri un palazzo di grande prestigio.
Ma accadde che un giorno morì d’improvviso, a cagione di un male misterioso. Incominciò a correre la diceria che quelle pietre portavano un terribile segreto perché  quel caseggiato si era degradato in pochissimo tempo. Infatti ne restava solamente lo scheletro che il tempo aveva lentamente consumato, fino a renderlo  dimora di uccellacci e bestie selvatiche.
Mi apparve subito chiara la visione  dell’uomo, che ha progetti meravigliosi, ma finiscono tutti in rovina, se non sono continuamente curati. La vita stessa di quel signore era diventata un ammasso di pietre, senza alcun valore e bellezza. Avevo, davanti ai miei occhi, la precarietà delle cose che mi circondavano: sotto i miei piedi l’impasto di tanti corpi, davanti agli occhi l’inconsistenza dei progetti umani. Sentii un cupo vento di morte. Ma subito mi rallegrò il cielo stellato. Lassù non c’erano catapecchie e questo glielo comunicai al mio amico accompagnatore. Mi guardò a lungo e mi disse  con voce roca:
« Da bambino mia nonna mi ha insegnato a vivere in ogni luogo con la sapienza di chi è, in questo mondo, di passaggio, verso una città non fatta di pietre che, col tempo, diventano, premesse di catapecchie ».
Quella riflessione mi diede tanta aria di cielo. Vidi in quella casa diroccata il progetto di chi non aveva letto la realtà nella sua completezza.
E quel mucchio di sassi mi apparve interessante.

                                                             Lorenzo

0 commenti:

Posta un commento