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sabato 27 settembre 2014

Trasparenze




 
TRASPARENZE

… racchiude le trasparenze
dell’infinito
 

     Ogni essere umano serba in sé un pezzo di cielo che, a sua volta, racchiude le trasparenze dell’infinito come un bene prezioso e nascosto.
    C’è chi lo imprigiona nel suo cuore, rinunciando a parteciparlo agli altri; c’è che lo disprezza e rifiuta; c’è chi ignora di averlo, per non donarlo e c’è chi lo elargisce, generosamente, con gioia. Tu possiedi questo bene, ma in chi ti raffiguri?
     Cercherò di tratteggiare, con parole semplici, il racconto che fa di se stessa una goccia di rugiada.

sabato 13 settembre 2014

Perdono




PERDONO

… « il perdono aveva

annientato l’odio »

 

E’ una rigida giornata invernale: fa molto freddo, ma mi sento protetto dal mio caldo cappotto color grigio perla.
Percorro la strada che porta ad una vecchia prigione ma, nel camminare, il mio piede inciampa contro un sasso consistente. Lo raccolgo e noto una scritta:
 Avevo una pietra per te, fratello ! .

giovedì 11 settembre 2014

Vademecum - Datura


DATURA

« siamo il simbolo

della docilità »


Autunno: stagione fantasiosa, ricca di colori, di foglie variopinte che abbelliscono gli alberi e adornano le siepi. Anche le pianure e le valli si preparano a rivestire tonalità diverse di verde.
L’autunno è anche il tempo dei pascoli. Dalla mia finestra osservo un gregge che si avvia verso un campo erboso. Le pecore seguono docilmente il cane pastore, facendo tintinnare i campanelli appesi al collo. Dietro di loro avanza, baldanzosa, una capretta che ignora il senso dell’ordine e della disciplina: si muove a suo piacimento. Chiude la fila un anziano pastore, appoggiato al suo bastone nodoso. Cammina fischiettando un vecchio motivo. È felice.

sabato 6 settembre 2014

Operosità





OPEROSITA’

… « non m’ impedivano

di essere operosa »



« Il non far nulla è la cosa più difficile del mondo ».
È un pensiero che mi è capitato di leggere, sfogliando un libro. Pensavo fosse la cosa più facile, invece, è proprio il contrario. Un’ immagine che esprime l’operosità è quella classica della formica, con il detto: “ Va’ dalla formica, o pigro, e impara da essa… ».
Ogni nostra azione è volta a beneficio del prossimo perché nessuno può vivere per se stesso, ignorando l’altro e trascurando chi gli è accanto. Purtroppo, viviamo in una società dove non collochiamo l’uomo come centro di attenzione e di interesse.
Abbiamo tanto da imparare dal creato: le piante e gli animali, la loro presenza silenziosa e operante. È una scuola di insegnamento che detta al nostro cuore le leggi semplici, nascoste alla nostra ragione e invisibili ai nostri occhi.
Ecco quale saggia lezione ci possono impartire dei piccoli insetti.