Oggi è un altro
giorno.
Il vento soffia
nel nuovo dì
e accarezza l’erba
e i fiori
dei campi appena
svegliati.
La notte ha
spruzzato
la rugiada del
cielo che
brilla ai riflessi
del sole,
mettendo in luce
infinite gocce d’acqua.
Ognuna inizia una
storia
laddove è caduta
dall’alto:
l’amore profumato
d’una rosa
selvatica;
la dolce
consolazione
del papavero
rosso;
l’umiltà vera
d’un fiore di
malva;
la forza d’animo
d’un fior di
camomilla;
l’armonia delicata
del fior di narciso.
Solo un tenero
filo d’erba
presenta la sua
goccia
assorta nel
silenzio,
che pensa,
nostalgica,
al suo lontano
cielo
dal quale è
disceso.
Il senso della
vita
«Dove sono? Cosa mi succede?».
Un po’ stordita dalla caduta
dall’alto, una piccola goccia di rugiada si ridesta e s’accorge di trovarsi in
un bel prato verde, ammantato di fiori, poggiata su un esile filo d’erba.
Si guarda attorno. L’immensa distesa le
ricorda quella di lassù, prima di precipitare sulla terra. Era un’ampia
estensione celeste, immersa nella luce: bellissima! Allora si chiede a che
serve la sua vita, quaggiù. Che senso, che utilità, che scopo ha l’essere in
questo posto così limitato. Voleva restare
lassù come semplice goccia d’acqua, nascosta nella sua nuvola.
Eppure in quel cielo non era felice.
Ma ecco che una margherita si specchia in
essa per ammirare la sua bellezza e una leggiadra farfalla delle ali colorate,
riflette la sua immagine e se ne compiace. La gocciolina di rugiada comprende
di essere diventata un riflesso di luce, che mette in risalto la meraviglia
delle cose create dal buon Dio. Ora le si avvicina una formica, timorosa,
chiedendo da bere. La goccia d’acqua apre il suo cuore al dono fino a sparire,
pian piano, in silenzio.
Nell’ultimo
istante rivede quel cielo di lassù e viene riassorbita dalla sua luce.
Prova una gioia immensa che non aveva mai sperimentato prima. Le era mancata
una cosa per essere felice: l’amore.
Signore del Cielo,
penso ai passaggi
di questa mia vita:
quante cose incompiute,
trascurate o inadempiute,
perché carenti d’amore!
Ma Tu, Misericordioso,
mi doni la possibilità
di ricominciare con
umili e piccoli gesti
suggeriti dalla grazia,
come segni di bene.
Quando verrò da Te,
continuerò così
fino alla trasparenza
della mia anima,
per meritare la felicità
del tuo Cielo.
Incoronata
0 commenti:
Posta un commento