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venerdì 14 aprile 2017

Misterioso deserto!



I miei passi stanchi
ho seguito, a lungo,
nel deserto infuocato.
Ed ero solo, Signore.
Il vento passava,
creando le dune
con la sabbia dorata.
Poi, come per gioco
la sollevava in alto,
facendola ricadere
pari a pioggia leggera,
che oscurava il cielo.
A volte, amava sparire
nella rena e riapparire,
mostrando i misteriosi
fiori di sabbia,
simili a rose.
Ma quando tutto
ritornava sereno
nella quiete serale
umida e fresca,
percepivo la vita
quale profonda intesa
col tuo Essere divino.
Di pace inondavi Tu
il mio cuore o Padre
d’immensa bontà,
così, come il mare
che ricopre la spiaggia
nell’alta marea.

Il fiore del deserto
 Mi sentivo solo con mille problemi. Cercavo qualcuno che mi desse una mano. Feci un sogno particolare.
Non so come sono finito in un deserto alla ricerca di un amico. Mi persi. Smarrito e ancora più solo, percorrevo l’immensa distesa. Sentivo l’urlo del vento che l’attraversava. Era il mo unico compagno di viaggio, mi spingeva con forza e mi trasportava chissà dove. Intanto mi raccontava la storia di una persona speciale che non conoscevo intimamente. Mi disse che aveva tanto sofferto per causa mia: era stato inchiodato su una croce per salvarmi. Lui, l’uomo innocente, era morto per me. Aveva preso il mio posto di meritevole condanna. Io ascoltavo senza capire ciò che mi diceva il vento. 
I miei passi correvano davanti a me e mi affaticavo tanto a seguirli. Vedevo il deserto come un infinito mare giallo in cui i miei piedi affondavano e provavo paura e angoscia. Pensavo all’uomo del vento e desideravo portargli un fiore come segno di gratitudine. Ma come trovarlo in quest’aridume? Improvvisamente il vento scoprì la sabbia e mi presentò un fiore bellissimo chiamato «rosa del deserto». Poi mi svelò il suo segreto: un processo di cristallizzazione mediante la sua azione levigatrice.
Il vento mi  lasciò davanti ad una icona che rappresentava un Crocifisso. Guardai  quell’uomo con compassione e compresi il suo dolore per me e l’amore infinito di un uomo morto in croce che era quello del mio Dio.

Non so perché, mio Gesù,
dall’alto della Croce
ti chini su di me.
Incontri  il mio sguardo
ed io entro nel Tuo
e mi lascio avvolgere
da tuo silenzioso
inspiegabile amore.
Da sempre mi attendevi
nel mio deserto arido.
Strano, io cercavo
un uomo proprio
per non sentirmi solo.
Ora, eccomi con Te.
Io cercava un uomo
ed ho incontrato Dio. 
                                                       Incoronata   


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