Notte di Natale.
È accaduto un tempo …
Sì, è la storia di
una pecora smarrita che errava, lontana dal suo gregge, chissà per quali
sentieri. Il pastore, addolorato, si era messo alla sua ricerca, senza
trovarla. Stanco e desolato, nel cuore della notte, si accovacciò sotto un
vecchio albero, chiuse gli occhi e cadde in un sonno profondo. Fu così che
entrò nel mondo dei sogni, che lo condusse al ritrovamento della sua pecorella
perduta.
Cammina e cammina,
vide da lontano una capanna illuminata da una lucente stella. Quanta luce!
L’uomo ebbe la sensazione di essere arrivato a destinazione. Affrettando il
passo, giunse al luogo misterioso e, con sorpresa, vide la pecora accanto alla
culla del Bimbo Gesù. Cercava di addormentarlo con i suoi belati. Essa si
sentiva accolta e protetta da Maria e Giuseppe, che erano in adorazione del
loro Figlio Divino. Il pastore, umilmente si prostrò, confuso, dinanzi al suo
Dio e, improvvisamente, si destò dal sonno, ritrovandosi sotto il suo albero.
Aveva il cuore ricolmo di gioia e di speranza.
Continuò la
ricerca della pecora smarrita ed i suoi passi, inconsapevolmente, lo condussero
al presepe del suo paese, dove trovò la pecorella accanto al Bambino Gesù, che
belava sommessamente.
Era la notte di Natale: notte di pace e di
amore.
Ti prego …
Nella mia notte buia
mi faccio trovare da Te,
amabile Gesù.
Tu mi riporti nel tuo cuore
mentre percorro, smarrito e solo,
i vuoti sentieri
di un disorientato mondo.
Mi parli di Te,
mi racconti la tua storia
ed io ascolto,
silenzioso e attento,
lasciandomi trasportare
dalle tue parole.
Mi porti così nel tuo Cielo,
dolce Signore,
dove Tu regni sovrano.
Non è molto lontano
dal mio orizzonte:
il tuo Cielo è in me
dove Tu mi contatti
ed il tuo misterioso silenzio
s’incontra col mio.
Restiamo insieme, Gesù,
all’ombra del tuo amore!
Incoronata
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