Anche oggi è Natale!
Andiamo a cercare Gesù!
Un pellegrino mi parla di un luogo
speciale, visto al termine del suo viaggio durante la notte.
« C’era una capanna luminosa tra mucchi di
pietre che sono il segno della nostra umanità dolente, provata dagli eventi
della storia di questi tempi. Pietre dure come il cuore degli uomini che
accantonano Dio per tuffarsi in situazioni difficili; uomini disorientati e stanchi
che tentano di trovare gioia in posti sbagliati.
Così riflettevo nella mia preghiera poi,
rivolgendomi al Signore, gli ho chiesto: Mi hanno detto che anche oggi tu nasci
come in quel tempo lontano. Dove nasci Gesù? Io so che nasci tra noi, come luce
del mondo, per accendere il nostro buio.
Egli mi rispose che mi avrebbe mostrato la
via. E mi accompagnò prendendomi per mano e portandomi per la strada che
conduceva alla capanna misteriosa. Camminavo con il desiderio di conoscere quel
rifugio segreto. Durante il tragitto Gesù mi parlava del suo Natale e dei
dolori inflitti da quei duri sassi tra in quali c’ero anch’io. Ascoltandolo,
sentivo che Lui trasformava il mio cuore con il suo a more silenzioso. Giunti
alla capanna scomparve. Entrai da solo e, con grande stupore, vidi un Bambino
che mi attendeva.
Riconobbi Gesù, che percorreva la via con
me, dal suo sguardo profondo. Riconobbi la sua voce dai suoi teneri vagiti e
caddi in ginocchio, rapito dalla sua presenza di gloria divina ».
Ti
prego …
Eccomi,
Gesù,
sono
dinanzi a Te,
Dio
del mio cammino.
Son
io quel pellegrino
che
ti cercava, anelante.
Tu
mi conduci con Te
verso il tuo Cielo infinito
e la
misteriosa capanna
è
diventata il mio cuore.
Ancora
oggi, Tu nasci
povero
in me ed umile.
Come
noi ti fai uomo,
confuso
tra pietre dure
sparse
su questa terra.
Siamo
la tua umanità
sofferente,
che attende,
ferita
dal suo buio,
la
tua luce redentrice.
Incoronata