Un percorso di vita : anima e corpo,
uniti fino al
termine del loro viaggio terreno.
Poi la separazione e il ricongiungimento
per trascorrere insieme un tempo infinito:
l’eternità.
C’è
una via che io percorro quaggiù, diretta verso una meta che oltrepassa
l’orizzonte e di cui non conosco il punto di partenza né quello d’arrivo. Tu
hai preparato per me, Signore, una storia nel tempo della mia esistenza,
tessuta con il filo del dolore e della gioia. Su questa via il mio corpo muove
i suoi passi, a volte affaticati e stanchi, conducendo la mia anima. È
l’immagine della fragilità e debolezza che Ti è nota, misericordioso Dio,
tradotto come polvere alzata nell’aria dal vento e trasportata lontano, chissà
dove. E’ quella parte di me destinata a perire.
Un
giorno, però, essa si presenterà sulla soglia celeste ad attendere, dopo aver
lasciato la mia anima giunta al termine del suo viaggio e la vedrà entrare nel
tuo Regno. Poi si cangerà in polvere di stelle che brillerà della tua luce,
come quei tanti granelli di sabbia, toccati dai
raggi del sole. Tu la ricomporrai, Creatore del mondo, come fu in
principio quando la plasmasti per dar vita ad un uomo, ed essa si trasformerà
in corpo luminoso, risorto, ricongiungendosi alla sua anima, per vivere insieme
la tua eternità.
Inco
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