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martedì 24 settembre 2019

L'ultimo trillo


La preghiera è il respiro di Dio
nel proprio intimo.
Lascia respirare Dio dentro di te,
senza interromperlo,
con i lamenti che nascono
dagli infiniti dolori
che ti tormentano.
Allora eleva gli occhi in alto,
dove incontrerai lo sguardo misericordioso
del Padre Celeste.




Sul tetto di un cascinale c’era un grillo, che si muoveva lenta-mente verso la grondaia. Aveva fatto cri-cri tutto il pomeriggio, per richiamare l’attenzione di un altro grillo, perché aveva le sue corde vocali secche e arrugginite. In un momento di silenzio, si sentì la sua voce rauca che trillava la sua canzone, con le residue forze che gli re-stavano in gola, in mezzo a quella quiete notturna che rifletteva il de-siderio di una risposta dolce e pacata.
Seguì una pausa che fu riempita da una preghiera sommessa, fatta di tanti piccoli fremiti di quel grillo stanco, che ripeteva in cuor suo una preghiera al Padre Celeste:
« Padre, ricordati delle mie miserie che si elevano a Te come gemiti di chi ti cerca con la speranza di avere una risposta!
Padre, ricordati di me, Tu che sei nel tuo Regno di luce! ».

La preghiera del grillo mi porta ad agganciarmi ai vari silenzi del creato e a riempirli di dolci note che nascono dal cuore il quale vuole vivere, in ogni momento, i segni di Dio.
La preghiera è questa cucitura di silenzi dove si sente il biso-gno di una risposta divina, perché Dio risponde sempre se sappiamo sentire le sue armonie celestiali.
“ O Padre Celeste, aggiungi il mio tempo in cui io sento il biso-gno di stare con il mio cuore vicino al tuo, che sei un Padre affet-tuoso e attento ai miei umili silenzi interiori.
Eccomi vicino a Te con i miei desideri inespressi, che trovano senso quando Tu mi rapisci nel tuo Cielo, che mi porta a vivere i tuoi messaggi i quali penetrano ogni mio istante, con palpiti di eternità. ”.




Domanda:

 
Lasci sgorgare
dall’intimità
del tuo cuore,
i gemiti
che nascono
da dolori profondi?







                                                                         Lorenzo